Comunicato stampa del 25 ottobre 2011
LE NUOVE TECNOLOGIE DELL’AVVOCATURA
Al via l’attivazione del sistema di posta elettronica certificata per gli uffici giudiziari, civili e penali
L’avvocatura tarantina, al passo coi tempi, è pronta al grande salto dell’era digitale per le trasmissioni telematiche di atti e notifiche. Con riferimento al D.M. 21 febbraio 2011 n.44, a decorrere dal 19 novembre 2011 tutte le trasmissioni telematiche in ingresso ed in uscita (quindi sia depositi che comunicazioni) potranno avvenire unicamente attraverso il sistema della posta elettronica certificata. Sono già tanti (ed altri ancora si stanno aggiungendo negli ultimi giorni) gli avvocati che si sono dotati della così detta Pec, la posta elettronica certificata, da utilizzare sia per depositare che per raccogliere documenti nelle cancellerie del tribunale evitando inutili code e perdite di tempo. In questi giorni l’Ordine degli Avvocati di Taranto, presieduto da Angelo Esposito, ha il compito di censire le Pec dei propri iscritti e comunicare gli indirizzi al Ministero della Giustizia per avviare il procedimento che porterà al così detto “processo civile telematico”, con il compito di ridurre i tempi del contenzioso giudiziario ed offrire al cittadino ed agli operatori un servizio più rapido e professionale. Gli avvocati stanno facendo la loro parte. L’attivazione del sistema di posta elettronica certificata per gli uffici giudiziari è prevista a partire dal 7 novembre e presto verrà avviato anche il sistema delle notifiche digitali nel settore penale con valore legale.
Sono oltre 670 gli uffici giudiziari in tutto il Paese interessati dal piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia: Il Ministero sta consegnando ed installando i kit informatici negli uffici e formando il personale, sta raccogliendo le Pec di tutti gli avvocati. “L’avvocatura tarantina – afferma il presidente Angelo Esposito – si trova davanti ad una importante svolta nel campo dell’innovazione telematica ed informatica. Si aprono nuove frontiere nell’ambito del diritto che se ben sfruttate possono davvero snellire la pesante macchina giudiziaria, permettere ai professionisti di lavorare meglio ed offrire ai cittadini un servizio più preciso e rapido, sempre nel rispetto della privacy e della sicurezza.
L’addetto stampa
Vittorio Ricapito
