L’Italia già con la legge n. 221 del 28 dicembre 2015 e successivamente con le disposizioni del Codice degli Contratti (d.lgs. n. 50/2016 s.m.i.), rappresenta il primo Paese in Europa ad aver introdotto i Criteri Ambientali Minimi, quali requisiti particolari da prevedere nelle procedure di gara, legando l’affidamento e l’esecuzione di un servizio a criteri di sostenibilità energetica e ambientale, introducendo inoltre la valutazione di aspetti legati al Ciclo di Vita dei prodotti e forniture, nonché ad aspetti legati a sistemi di certificazione ambientale.
Approfondire la conoscenza degli aspetti normativi, giuridici e tecnici connessi alla tematica ambientale e le implicazioni in materia di contratti pubblici, consente il necessario miglioramento professionale di cui amministratori pubblici, funzionari e professionisti, nel moderno contesto di spinto orientamento alla sostenibilità ambientale, necessitano. Peraltro le norme emanate in conseguenza all’emergenza da Covid-19 ha prodotto diverse modifiche alla normativa vigente che dovranno essere opportunamente analizzate per facilitarne l’inquadramento per una loro corretta applicazione sia da parte delle amministrazioni che da parte degli operatori e dei professionisti che operano nei settori interessati.